Nel 1305 il Maggior Consiglio di Venezia concede un prestito a Enrico Scrovegni per la cerimonia di consacrazione della cappella affrescata da Giotto a Padova. In cambio chiede di convincere l'artista ad eseguire in Palazzo Ducale un ciclo di Affreschi sulla vita dei dogi.
Non restano tracce di dove e quando essi siano stati dipinti ma uno strappo d'intonaco su tela, come una reliquia, ci testimonia che l'arte di Giotto passa anche da Venezia.